Uno sbiancamento dei denti sembra molto innocuo e semplice, e si potrebbe pensare che tutti possano sottoporvisi. In realtà, le sostanze utilizzate per eliminare le macchie e per lo scolorimento dei denti possono danneggiare i tessuti molli della bocca. Per questo motivo il gel sbiancante deve essere sempre applicato usando mascherine o striscette adesive. Così i materiali attivi toccano solo i denti, e vengono tenuti lontano da ogni altra parte della bocca.
Quando si deve assolutamente rimandare lo sbiancamento dei denti
Questo significa che lo sbiancamento dei denti non è consigliabile se avete delle carie, afte, ascessi o un sito aperto in seguito ad un’estrazione, o avete bisogno di un trattamento canalare. In questi casi, prima di eseguire lo sbiancamento dentale i problemi menzionati devono essere curati!
Trattamenti eventualmente preliminari
Se ci sono delle carie, avete bisogno di un’otturazione da eseguire prima del trattamento sbiancante dentale, altrimenti il gel sbiancante può raggiungere il nervo dentale, provocando dolore.
Se avete parodontite, delle ferite o gengive gonfiate, forse sarà necessaria una cura di antibiotici per guarire le gengive, e dopo potete sottoporvi ad uno sbiancamento dei denti.
Se avete degli ascessi o delle lesioni, è necessario attendere che il coagulo di sangue che apparirà su di esso venga completamente riassorbito dal corpo. E solo quando la zona sarà completamente guarita, potremo iniziare lo sbiancamento. Se avete qualche macchia bianca o piccoli parti di denti senza smalto, avete bisogno di rimineralizzare i denti prima di sottoporvi allo sbiancamento dei denti.
Non esistono condizioni che rendano completamente impossibile lo sbiancamento dentale, ma se il vostro smalto è debole, sarà meglio decidere di non eseguire uno sbiancamento dei denti.
Informazioni ulteriori sullo sbiancamento dei denti.