Naturalmente uno dei strumenti più importanti nell’igiene orale è lo spazzolino, ma non è l’unico. Possiamo avere lo spazzolino migliore del mondo, comunque abbiamo bisogno di un apparecchio per la pulizia degli spazi interdentali. Nella cavità orale bisogna mantenere pulito tutte e cinque lati dei nostri denti. Lo spazzolino può lavarne soltanto tre. Gli altri due lati sono rivolti verso i denti adiacenti, tra cui lo spazio è così stretto che senza l’uso di uno strumento interdentale non è possibile mantenerli puliti.
Che tipo di dispositivo interdentale bisogna usare, dipende dalla dimensione dello spazio: per una pulizia perfetta negli spazi stretti il filo interdentale, mentre in quelli più grandi lo scovolino interdentale è lo strumento adatto.
Pulizia interdentale I. – Filo interdentale
Il filo interdentale è un sottilissimo nastro di seta, il quale, inserendo delicatamente tra due denti, rimuove la placca ed i residui del cibo. Nei giorni d’oggi sono disponibili in diversi colori ed aromi, i quali comunque non sono rilevanti per la sua efficacia. La cosa più importante è usarlo quotidianamente, almeno una volta al giorno.
L’utilizzo del filo interdentale
Per un uso impeccabile, tagliamo un segmento di filo di circa 20-30 cm, avvolgendo entrambe le estremità del filo attorno al dito medio. Dopo di che, con l’indice inseriamo il filo tra due denti e muoviamolo delicatamente su e giù facendo attenzione di non danneggiare le gengive. Ripetiamo la procedura per tutti i denti.
All’inizio il procedimento potrebbe sembrare più difficile di quello che realmente è. Ma non preoccupatevi, basta fare solo un po’ di pratica. Nel caso in cui non riusciamo ad abituarci, sul mercato esiste anche un’altra soluzione, la forcella interdentale: il filo è già tagliato e montato su uno strumento di plastica, pronto subito per l’uso. Compriamone uno!
Pulizia interdentale II. – Scovolino interdentale
Lo scovolino interdentale assomiglia molto ad una spazzola rotonda, ma è molto più piccolo. Questo apparecchio è costituito da una fune metallica molto sottile e da una setole. Il compito della fune è di inserire le setole nello spazio tra due denti.
L’utilizzo dello scovolino interdentale
Inseriamo la setole con prudenza tra due denti e con un movimento orizzontale rimuoviamo la placca dalla fessura. Il movimento deve essere eseguito lentamente e con delicatezza per evitare di traumatizzare le gengive. Come il filo interdentale, anche lo scovolino si raccomanda di utilizzarlo almeno una volta al giorno. Se decidiamo di usare lo scovolino, si consiglia di cambiarlo ogni 2-3 mesi come lo spazzolino tradizionale.
Le conseguenze della mancata pulizia interdentale
La pulizia degli spazi interdentali è tanto importante quanto la pulizia del resto dei denti. La causa principale delle malattie paradontali è la mancata pulizia interdentale. Le carie in generale tendono a svilupparsi proprio a partire dagli spazi interdentali nascosti.
Abbiamo una vasta scelta di dispositivi per l’igiene orale perciò non siamo pigri per passare qualche altro minuto con la pulizia dei nostri denti. Se non siamo sicuri quale metodo usare chiediamo consigli al nostro dentista.