Sapevate che producendo abbastanza saliva non solo ottimizziamo la nostra digestione e miglioriamo la salute dei nostri denti ma ci sentiremo anche meglio. Perciò è un grosso problema se per qualche motivo si ammalano le nostre ghiandole salivari. Purtroppo in questi casi potremmo avere difficoltà a deglutire, la bocca si secca, potremo avere la febbre e anche altri dolori, per non parlare della percezione di un gusto sgradevole in bocca.
Quali potrebbero essere le cause delle ghiandole infiammate e gonfie?
L’adeguata lubrificazione della bocca è assicurata da centinaia di ghiandole salivari che si trovano nella bocca, nella gola e nel collo. Possiamo distinguere tre principali coppie di ghiandole salivari: ghiandole sottomandibolari che si trovano nella loggia sottomascellare, ghiandole sublinguali che sono posizionate sotto la lingua, e ghiandole parotidee poste su entrambi i lati della faccia. Certe volte le ghiandole salivari possono essere infettate da alcune malattie “fisiche” (come calcolosi salivari o tumore), mentre in altri casi malattie autoimmuni o virus possono interferire con il buon funzionamento delle ghiandole. Di seguito riportiamo i problemi più frequenti delle ghiandole salivari.
Le cause principali delle malattie della ghiandola salivare
Infezioni
Alcune malattie virali possono causare un gonfiore alle ghiandole salivari. Come per esempio la parotite, che si verifica maggiormente tra i bambini ma attacca anche gli adulti. Chi passa questa malattia acquisisce l’immunità per tutta la vita. Il 30-40% dei malati di parotite soffre di gonfiore delle ghiandole parotidee che colpisce generalmente entrambi i lati del viso. Ma anche l’influenza e l’HIV possono produrre sintomi simili.
Calcolosi salivare
Si intende di una struttura calcificata che si forma all’interno di una ghiandola, generalmente in quella sottomandibolare. Spesso questi calcoli bloccano il flusso della saliva in bocca causando gonfiore e infiammazione. A causa del calcolo incastrato, la saliva non riesce a passare, rendendo la bocca secca e provocando forti dolori. Nei canali bloccati si presenta un ristagno salivare che favorisce lo sviluppo dei batteri. Le ricerche hanno dimostrato che gli uomini sono due volte più sensibili ai calcolosi salivari rispetto alle donne.
Sindrome di Sjögren
La sindrome di Sjögren è una malattia autoimmune e si manifesta quando il nostro sistema immunitario colpisce le ghiandole salivari e quelle lacrimali. Ecco perché non solo la bocca ma anche gli occhi si asciugano. Nella metà dei pazienti con questa sindrome si manifesta un gonfiore alle ghiandole salivari ma nella maggior parte dei casi non è doloroso.
Cisti della ghiandola salivare, tumore
La cisti è una sacca o cavità chiusa da una membrana e ripiena di liquidi o gas. Generalmente è benigna e si sviluppa tipicamente sulla pelle o nei genitali. Di solito si forma quando a causa di calcolosi salivare, tumore, lesioni o infezioni virali si blocca un dotto ghiandolare. Esistono cisti congenite, come quelle formate nelle ghiandole parotidee durante lo sviluppo dell’embrione, che possono ostacolare il mangiare e il parlare.
Quali sono i rimedi per le malattie della ghiandola salivare?
Il trattamento della ghiandola malata inizia in genere partendo dalle cause che hanno originato il disturbo. Un’infiammazione causata da una malattia batterica o virale, spesso, viene curata con antibiotici. Se la radice del problema é la calcolosi salivare o un ostacolo fisico, bisognerá aumentare la salivazione nella bocca. Gomme da masticare, caramelle acide, limone ma anche le spugnature di acqua calda potrebbero essere d’aiuto per stimolare il flusso di saliva. Una salivazione intensa potrebbe causare una espulsione spontanea del calcolo dal condotto ripristinando così il normale funzionamento della ghiandola. Invece i tumori benigni possono essere trattati con la radioterapia mentre per i tumori maligni di solito si usa la chemioterapia. In certi casi bisogna rimuovere la cisti chirurgicamente quindi è molto importante consultare uno specialista.