Una devitalizzazione è una procedura in cui si preserva (e non si salva) un dente morto.
L’espressione propria e’ veramente "devitalizzare, preservare, conservare" e non "salvare" poiché il processo si conclude con un tipo di mummificazione del dente in questione.
Quando hai bisogno di una cura canalare è troppo tardi per salvare la vita del dente, perché è già infetto e sta morendo...
Un dente morto: perché mummificarlo, cioè perché non estrarlo fuori?
Perché vorremo beneficiare dei vantaggi d’averlo in bocca! Esso è un aiuto alla masticazione e fonazione. Naturalmente un dente morto può venire sostituito con un impianto, ciò in realtà è la nuova scuola dell’odontoiatria e si pensa che in maggior parte dei casi l’inserimento di un impianto dentale sia la soluzione migliore alla devitalizzazione.
Il vantaggio più importante della devitalizzazione
L’ argomento principale a favore della pratica di devitalizzazione sta sopratutto nella semplicità del processo, in relazione a quello dell’ impiantazione. L’ altra ragione a detto a sostegno della conservazione è che un dente morto ma ben conservato è adatto a masticare ed anche a permette di pronunciare le parole correttamente.
Hai visto un film su una guerra in cui la gamba di qualcuno viene infettata e deve essere amputata? Il caso assomiglia a quello della devitalizzazione: si deve eliminare il tessuto infetto all'interno del dente così evitando un’infezione più estesa.
Ed un rischio: dente devitalizzato e rotto
Ma ci sono delle conseguenze non tanto desiderabili. La devitalizzazione rende il dente più fragile e vulnerabile, giacché le parti interne del dente sono più o meno eliminate le parti mantenute sono più inclini alla rottura.
Ed ecco perché dopo la pulizia ed otturazione del canale radicolare un dente devitalizzato può richiedere un altro intervento: una corona. Una corona o capsula come una copertura rigida, essa é adatta a preservare l’integrità del dente, perciò impedire le rotture.