Il mal di denti è una di quelle cose di cui abbiamo la certezza che abbia colpito anche i nostri antenati. Noi rabbrividiamo quando sentiamo che alcune persone hanno risolto il mal di denti con una chiave inglese! Anche i nostri nonni hanno trovato dei rimedi niente male. In questi articoli, scoprirete l'evoluzione dell’odontoiatria fino ad oggi.
Nel 2000 a.c., i Babilonesi stilarono dei documenti attestanti la loro padronanza dell’odontoiatria. Credevano fermamente che il mal di denti fosse causato da un verme invisibile nascosto all'interno dei denti.
Grazie al culto della morte degli Antichi Egizi, abbiamo avuto modo di comprendere come venivano affrontate le malattie dentali, e anche che tipo di malattie esistessero all’epoca. I denti di antiche mummie suggeriscono sia segni di carie che di parodontite. Allora gli Egiziani usavano mangiare il grano macinato che rimanendo incastrato tra i denti ne attivava il processo di decomposizione.
I grani grezzi contribuivano a spostare il dente in avanti e spesso è possibile trovare mummie con i denti usurati fino alla polpa. Inutile dire che questi denti si infettavano abbastanza facilmente.
A coloro che da vivi avevano perso i denti, durante il processo di mummificazione, gli venivano riattaccati con un filo d’oro così da assicurarsi una dentatura perfetta nell’al di là.
Il mal di denti solitamente era trattato con farmaci e le otturazioni venivano realizzate usando la polvere di pietra, la resina, la malachite e i semi di diverse piante. Inoltre per completare le otturazioni venivano eseguiti frequenti risciacqui e incantesimi. Nessuno dei due rimedi è stato molto utile per i pazienti!
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