Il bruxismo è letteralmente il rumore dei denti quando si dorme. E’ l’abitudine di stringere, serrare o digrignare i denti. Questa attività è presente soprattutto durante il sonno, anche inconsapevolmente, e soprattutto nei periodi di maggiore stress o tensione. In alcuni casi può essere presente anche durante il giorno rendendo la risoluzione del problema più difficile. Il bruxismo notturno e’ comunque piu’ frequente rispetto a quello diurno. Il bruxismo e’ considerato uno dei fattori principali dei disordini temporomandibolari, ossia il disturbo della masticazione che ha la sua origine nella muscolatura e nell’articolazione temporomandibolare.
In odontoiatria si classificano tre tipi di bruxismo
Bruxismo “rumoroso” (digrignamento)
Bruxismo“silenzioso” (serramento)
Bruxismo misto
Che cosa succede quando si verifica il bruxismo:
Dura in media 9 secondi.
E' di solito accompagnato da aumento della frequenza cardiaca e costrizione dei vasi sottocutanei.
Se il soggetto è sveglio, non mostra, di solito, consapevolezza del fenomeno.
I fattori di rischio
1. Disturbi del sonno
2. Malocclusione: correlazione esistente tra occlusione dentale e bruxismo
3. Predisposizione genetica
4. Depressione e ansia
5. La somministrazione di alcuni farmaci
6. Ipertensione
7. Disturbi del ritmo cardiaco
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