L’odontoiatra deve essere sempre pronto a fronteggiare un eventuale crisi ipoglicemica del piccolo paziente, i cui sintomi sonoi seguenti: tremore, pallore e perdita di coscienza che prelude allo shock insulinico. Lo stress indotto da una seduta odontoiatrica può scatenare questa crisi ipoglicemica e pertanto è richiesto tenere in studio un succo di frutta o qualsiasi altra bevanda zuccherata di pronto impiego per aiutare il paziente a gestire il problema.
Iperglicemia e dintorni
A causa della microangiopatia diabetica, della iperglicemia ed in seguito a piccoli interventi chirurgici possono verificarsi complicanze emorragiche, una lenta guarigione delle ferite e diversi focolai batteriche. Per tali motivi considerando che tutti i processi infettivi ed infiammatori rendono instabile l’equilibrio glicemico, è preferibile estrarre denti decidui necrotici o difficilmente curabili piuttosto che avventurarsi in terapie lunghe e difficili. Il periodo migliore della giornata per intervenire è al mattino, dopo circa una o tre ore dopo la somministrazione della dose insulinica.
Il diabetico e il dentista:alleati per la salute
In conclusione, pur non essendo il piccolo paziente diabetico particolarmente a rischio negli interventi odontoiatrici è necessario mettere in atto procedure di controllo e prevenzione della crisi iperglicemica, delle complicanze post-operatorie. Il dentista consiglia attuare un programma di prevenzione mediante fluoroprofilassi e frequenti visite periodiche di controllo.
immagine: 1.