I denti sovrannumerari sono una patologia dentale chiamata iperdontia in termini odontoiatrici, e uno studio recente ha indagato l’incidenza e la prevalenza dei denti sovrannumerari nella popolazione.
L'iperdontia è definita come la presenza in eccesso di uno o più denti rispetto ad una dentizione normale. I denti sovrannumerari sono elementi dentali formatisi in eccesso, ma con una struttura amelo-dentinale e corono-radicolare regolare, molto o del tutto simile a quella dei denti normali.
Scopriamo l’identita’ dei denti sovrannumerari
Lo sviluppo di questa patologia si può manifestare in tutte le tre fasi della dentizione umana (decidua, mista e permanente), ma è meno comune in quella decidua. I medici parlano di denti soprannumerari, in eccesso rispetto alla normale formula dentaria che conta 20 denti decidui e 32 denti permanenti.
L'iperdontia sembra avere più un’ incidenza tra fra i maschi, ed è associata spesso a sindromi genetiche complesse. I denti sovrannumerari possono crescere dappertutto in diverse zone del cavo orale, (ma non nel naso o sulla fronte). I più frequenti sono i denti in eccesso che hanno sede nella regione degli incisivi centrali superiori, poi i denti in prossimità del secondo e terzo molare superiore, e anche il dente sovrannumerario, detto anche “nono dente” o “quarto molare” perché spunta dietro gli ultimi molari.
I denti sovrannumerari sono pericolosi?
I denti sovrannumerari possono causare delle difficolta’ nella pulizia e quindi nelle pratiche di una semplice e corretta igiene orale. Per questa ragione possono causare carie dentale, periodontite, infiammazione e una forte incidenza di infezioni.
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