Un chirurgo implantologo esperto dovrà necessariamente sempre valutare la situazione medica generale del paziente prima di un intervento di implantologia dentale. I pazienti che subiranno trattamenti di implantologia dentale dovranno maggiormente, dopo la riabilitazione implantoprotesica, mantenere una corretta igiene del cavo orale per un effettivo controllo della placca batterica e ridurre il rischio di perdita degli impianti.
I pazienti in buona salute possono affrontare un trattamento di implantologia dentale e beneficiare di un nuovo sorriso, e in caso di particolari soggetti a rischio un dentista esperto valuterá i diversi casi clinici singolarmente.
Soggetti a rischio in implantologia dentale:
- Pazienti con insufficienza renale
- Neoplasie in atto e pazienti in trattamenti di chemioterapia o sottoposti a terapia radiante nei tre mesi prima dell’intervento di implantologia dentale. I pazienti che hanno subito trattamenti radianti nel distretto facciale, dovranno attendere orientativamente circa un anno prima dell’intervento.
- Malattie mentali o gravi disturbi psicologici
- Malattie neurologiche gravi quali ictus, morbo di Parkinson, morbo di Alzheimer
- Uso di sostanze stupefacenti
- I malati di cirrosi epatica
- Immunodeficienze. Quando il paziente ha un deficit della risposta immunitaria alle infezioni e malattie risulta essere, infatti, maggiormente esposto a danni irreversibili.
- Le donne in gravidanza come soggetti a rischio
I potenziali fattori di rischio
- Pazienti diabetici
- Malattie autoimmunitarie
- Epatopatie non in fase acuta (epatite A, B, C )
- Osteoporosi
- Malattie cardiache, storia di endocardite o di valvulopatie
- Disturbi della coagulazione del sangue
- Patologie delle mucose orali quali il lichen planus, eritema multiforme, stomatite erpetica
- I pazienti fumatori accaniti, in quanto il fumo rallenta notevolmente i processi di osteointegrazione e guarigione.
A quale etá si può subire un intervento per l’inserimento di uno o più impianti dentali?
Se si escludono i pazienti giovani al di sotto dei diciotto o venti anni, che sono ancora in fase di crescita ossea per cui è sconsigliabile intervenire con l’inserimento di impianti dentali, non esistono limiti massimi di età per garantire a un paziente un ottimo intervento di implantologia dentale.