Escrescenze sospettose

Escrescenze sospettose nella bocca, nelle gengive e nella lingua preoccupano spesso i nostri lettori, per la paura di soffrire di tumore al cavo orale. Queste preoccupazioni non sono prive di fondamento in quanto il tumore maligno dell’orofaringe e’ in crescita, soprattutto fra i giovani. Piccole lesioni della bocca possono degenerarsi e causare il cancro, o costituire  solo dei rigonfiamenti, cisti e herpes labiale. Il problema consiste nell’impossibilita’ di determinare le condizioni di queste escrescenze a priori, e  per capire se si tratta di un semplice rigonfiamento in bocca o di un sintomo tumorale maligno bisogna prenotare un appuntamento dal dottore.

Posizioni tipiche del tumore al cavo orale

Alcune escrescenze sono pu’ sospettose di altre, per ragioni ancora poco chiare, ma determinate zone del corpo possono sviluppare maggiormente il tumore al cavo orale. Una posizione tipica e’ nella lingua, sia nel lato destro che sinistro. La zona vicino ai linfonodi e le ghiandole salivari e’ particolarmente suscettibile al cancro. Anche le gengive sono una zona tipica. Le lesioni  e i dolori alle gengive, vicino alle radici dei denti sono sospettosi e devono essere controllati immediatamente.

Il cancro puo’ naturalmente svilupparsi in qualsiasi altra zona della bocca, quindi qualsiasi escrescenza e’ sospettosa, specialmente se sanguina, si gonfia  e cresce rapidamente.

Fattori di rischio

A parte il fumo esistono diversi fattori di rischio da tenere in considerazione che elenchiamo qui di seguito:

• Se si soffre del papilloma virus umano o HPV, bisogna tenere sotto controllo qualsiasi crescita sospettosa nella bocca, in quanto l’HPV provoca una risposta immunitaria, che trasforma le cellule che si degenerano diventando cancerogene.

• Se si e’ obesi, si puo’ sviluppare maggiormente il cancro orale, e sviluppare la periodontite.

• Gli uomini hanno il 50% delle probabilita’ in piu’ di sviluppare il cancro alla bocca rispetto alle donne.

• Lo stile di vita gioca un ruolo fondamentale nel prevenire il tumore maligno dell’orofaringe.