Una lesione nella parte della gengiva collocata o anche la crescita dei denti del giudizio possono essere la causa che determinano l’ascesso gengivale. Questo tipo di problema dentale e’ presente anche nei soggetti che soffrono di infiammazioni alla struttura dentale o che hanno otturazioni curate male. La causa più frequente, comunque, è da rintracciare in un’infezione batterica.
L’ascesso gengivale
Può capitare che il tartaro e la carie o una gengivite non curata diventino la causa scatenante il problema. In chi porta delle protesi si può verificare che dei frammenti di cibo possano introdursi tra l’alveo del dente e la protesi stessa, marcendo e favorendo la proliferazione batterica.
La terapia tradizionale
Le cure per l’ascesso gengivale prevedono la prescrizione di un antibiotico. Tutto il problema deve essere gestito dall’odontoiatra, il quale potrebbe effettuare il drenaggio della tasca gengivale, specialmente quando il pus accumulato è in grande quantità. Nel caso in cui non si riesca ad eliminare la tasca gengivale che causa il disturbo, si potrebbe manifestare l’esigenza di ricorrere all’estrazione dei denti coinvolti, perché il problema può comportare la distruzione dei tessuti parodontali.
L’unica soluzione è quella di intervenire tempestivamente. Infatti, un ascesso gengivale non va mai trascurato, perché le infezioni che interessano il cavo orale possono diventare anche sistemiche, andando ad interessare altre zone del corpo.
La terapia naturale
Per la cura dell’ascesso gengivale esistono anche dei rimedi naturali che si possono prendere in considerazione. La cura prevede gli sciacqui con acqua e bicarbonato oppure con acqua e sale. Il dolore può essere calmato con impacchi di fiori o foglie di malva.
Inoltre si può usare, contro l’infiammazione, un gel a base di aloe vera, che va applicato direttamente sulla zona interessata dal pus ed è capace di agire come un efficace antibatterico. Tra l’altro questo gel avrà anche un effetto cicatrizzante sull’ascesso.
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